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Gli "amici di Marcellina" è una fiaba che la zia Bisin ha scritto nel 1951 per Marcellina quando lei era ancora piccola. Le immagini sono la parte fondamentale del racconto. Bisin infatti amava osservare a lungo gli alberi e i colori delle foglie, i fiori e le vecchie case di paese, gli animali quali amichevoli compagni delle sue estati trascorse in campagna a Voltaggio. E poi li disegnava e li dipingeva, li rendeva protagonisti di storie e fiabe. In questo racconto, in particolare, si rivela la sua fiducia nella bellezza dell'immaginazione che è capace di rendere migliore la realtà. Infatti la piccola Marcellina, ammalata di pertosse, aveva vissuto in Carpen, la cascina in cui la fiaba è ambientata, accudita dalla cara tata Nenne, un periodo di isolamento dalla sorellina appena nata e da suo padre e sua madre. La zia ha voluto regalarle questa trasformazione in fiaba di quel periodo, ricordando gli amici animali: il gatto, la mucca, il cane Stellin, nella convinzione che la dolcezza dell'immaginazione avrebbe alla lunga coperto il ricordo del dispiacere. La sua convinzione, in effetti, si è rivelata nel tempo pienamente corretta. Età di lettura: da 5 anni.